mercoledì 21 maggio 2014

Aprile: un mese di... fumetti!

Nuovo post della rubrica mensile "un mese di" sui fumetti di Aprile!
Da questo mese ho deciso di fare qualche cambiamento in questa rubrica. Quindi non parlerò di tutti i fumetti che ho comprato e letto nel mese di Aprile, ma solo di quelli che mi hanno maggiormente colpito. In questo modo non mi ritroverò a parlare sempre degli stessi titoli che prendo puntualmente ogni mese (vedi Dragon Ball, Fables, The Walking Dead), ma darò più spazio a volumi unici, nuove uscite e serie concluse.

Come accade per l'appuntamento dedicato al cinema ho scelto di inserire un massimo di 3-4 titolo per mese. Ed ecco i titoli del mese di Aprile di cui voglio parlare:

Flashbook:
Samidare 10

Si conclude una delle più belle serie manga degli ultimi anni. Un finale di battaglia sorprendente e un'esplosione di sentimenti e lacrime in 5-6 tavole da brividi. L'autore riesce ad andare anche oltre il finale e mostra al lettore un corposo epilogo dove i personaggi, dieci anni dopo la battaglia, sono ormai orientati verso un vita tranquilla. Un manga che riesce a intrattenere come pochi, con una storia quasi già vista che però riesce a coinvolgere numero dopo numero. Ci riesce non tanto per i combattimenti (anche se ben fatti), ma soprattutto per la crescita dei personaggi e il rapporto tra loro. Proprio i personaggi e la loro caratterizzazione sono il punto forte di questa serie: non ne ho trovato uno buttato li a caso o fatto morire inutilmente, anzi la morte di alcuni è stata fondamentale per la storia ed è anche servita nella crescita di altri. Il disegno molto semplice e pulito nelle scene di dialogo, diventata potente e sporchissimo nelle scene più cruente o emotive. Un manga che ha superato di gran lunga le mie aspettative e che vale veramente la pena leggere, anche perché sono solo 10 numeri e di serie del genere se ne trovano raramente.



Marvel Italia:
Miracleman 1

Ultimamente sono molto scettico verso i supereroi e spesso non riesco a farmeli piacere. Faccio fatica a vedere uomini capaci di tutto e pieni di valori, che aiutano il prossimo e salvano il loro paese o addirittura tutto il mondo dai cattivi. Soprattutto in questo periodo, in cui ognuno pensa solo a se stesso e al proprio piacere personale. Ma tralasciando questo, Miracleman ho voluto provarlo anche perché se ne è parlato tanto ed è uno di quei fumetti fondamentali che hanno cambiato il modo di fare fumetti supereroistici. Anche Miracleman è un supereroe come gli altri, capace di tutto e pronto a salvare il mondo, soprattutto nella prima storia del 1956 che mostra anche la paura, in quel periodo di guerra fredda, per le armi atomiche e le conseguenti radiazioni (non a caso i nemici della storia sono le Truppe Atomiche). Però mostra anche la consapevolezza che le armi atomiche possono essere un ottimo potere militare; non a caso per diventare Miracleman, Micky Moran deve pronunciare la parola Kimota (atomic). Nella seconda storia, del 1982, è sempre presente questa paura per l'atomica e la storia si fonde molto di più con il genere fantascientifico. Stavolta Micky non ricorda di essere Miracleman e solo casualmente riesce a pronunciare la parola Kimota e a trasformarsi facendo affiorare nella sua mente tutti i ricordi perduti. Una storia molto più adulta rispetto a quella del '56 che però mi ha stupito soprattutto nel dialogo tra Micky e la moglie, in cui lui cerca di spiegare il suo passato da supereroe e lei lo sbeffeggia definendo stupide le sue origini. Un dialogo che rende tutto molto realistico e mostra proprio la difficoltà di comprendere e di accettare facilmente un uomo con simili poteri. Insomma come in Watchmen, il quesito principale è come sarebbe davvero il mondo e in che modo cambierebbe se esistessero i supereroi.



Spider-man - Doctor Octopus Anno Uno

Come in precedenza era stato il turno di Magneto e Punisher, stavolta viene rivisitato l'universo di Spider-man e più precisamente l'albo è dedicato interamente (come si nota dal titolo) alle origini del Doctor Octopus. Ci viene mostrata l'infanzia dolorosa di Otto Octavius, un bambino affascinato dalla scienza e con un'intelligenza fuori dal comune, che vive costantemente i soprusi dei suoi compagni di scuola e di suo padre. I compagni lo maltrattano con insulti, minacce, botte e gli rendono la vita scolastica un inferno, e a casa non trova di meglio e subisce l'ira del padre che non sopporta la sua totale passività nei confronti dei compagni. Per questo il piccolo Otto si rifugerà ancora di più nella scienza. Solo nella madre trova una figura amica ed è l'unica ad aver capito la sua intelligenza, che lo invoglierà e lo aiuterà a continuare la sua passione. Sarà proprio la sua intelligenza a permettergli di far carriera e di entrare a far parte di un progetto importante, che però trasformerà la sua passione in una vera e propria ossessione. Dopo aver provato anche l'amore verso una donna, si ritroverà a non provare più niente perché ormai solo la scienza è la sua amica e la sua amante. Dal progetto a cui sta lavorando verrà fornito delle sue braccia meccaniche, da cui non si separerà più e verrà a conoscenza di altre creature figlie della scienza come lui. Da qui comincia un'altra ossessione, quella per l'Uomo Ragno. Inizia il lungo conflitto e il combattimento tra il Doctor Octopus e Spider-man, due figli della scienza così simili e così diversi. Se Spidey e Doc Ock sono in contrasto tra loro, uno spinto dalla giustizia degli uomini e l'altro dalla giustizia della scienza, Peter e Otto sono molto più simili e vicini di quanto si immagini. Hanno subito gli stessi soprusi e in una scena viene mostrato un giovane Otto Octavius che ritrova gli occhiali di un'adolescente Peter Parker e, la stessa cosa, ma a parti invertite, accade nel finale. Una bellissima genesi dedicata a uno dei maggiori, se non il maggiore, avversario e nemico di Spider-man.



P.S. infine cito giusto altri due titoli del mese di Aprile:
Uno per Mondadori Comics che ristampa tutte le avventure di Ken Parker in un edizione settimanale da collezione e in grande formato. Questa la cover del primo numero uscito proprio l'11 Aprile.













L'altro è per Panini Comics ed è A Panda Piace - L'avventura 3 in cui finalmente parte l'avventura di Panda e ancora una volta è riuscito a intrattenermi, farmi ridere e anche, perché no, a farmi riflettere.












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