George R. R. Martin - Il Viaggio di Tuf

Finalmente ritorno a scrivere sul blog e oggi voglio parlare di un libro che ho finito di leggere qualche giorno fa. Come si intuisce dal titolo si tratta de "Il Viaggio di Tuf" di George R. R. Martin.
Martin è famoso ai tanti soprattutto per la serie fantasy di Cronache del ghiaccio e del fuoco e, personalmente, con questo libro si conferma uno degli scrittori che preferisco.




Più che un libro, Il Viaggio di Tuf è una raccolta di brevi racconti, inediti finora in Italia, che l'autore ha scritto con anni di distanza l'uno dall'altro e che hanno per protagonista Haviland Tuf, un altissimo, pallido, calvo e sovrappeso mercante interstellare vegetariano e amante dei gatti.
Il libro racconta le varie avventure e disavventure che il nostro protagonista affronterà vagando per lo spazio, dedito ai suoi commerci e alla sua passione per l'ecologia.
Tutto ha inizio quando Tuf riesce ad impossessarsi de L'Arca, un'astronave di oltre 30 chilometri di lunghezza, che in precedenza era appartenuta all'ormai estinto ordine dei genieri ecologici ed è l'ultima rimasta funzionante.
All'interno dell'Arca si ha a disposizione di un'infinita quantità di materiale ecologico e vasche di creazione che possono ricreare qualsiasi specie di pianta o animale.
Coltivando la sua passione e imparando tutti i segreti dell'astronave, Tuf decide di dedicarsi totalmente all'ecologia e di approfittare dei pianeti in difficoltà per vendere loro le sue conoscenze e cercare di aiutarli.
Il protagonista si troverà ad affrontare, quindi, i vari problemi dei pianeti in cui approderà, e li risolverà sempre nel rispetto della natura e cercando sempre di scacciare i malfattori.
Colpisce la dialettica sempre distaccata e impassibile di Tuf e la sua voglia di far apprezzare l'importanza dell'ecologia e colpisce, anche, le sua capacità di trattare con personaggi non sempre facili da affrontare, soprattutto quando si è visti con scetticismo e riluttanza.
Il protagonista avrà una notevole crescita, dall'inizio alla fine del volume passerà da essere un semplice mercante, fino a considerarsi quasi un dio capace di decidere del destino di milioni di persone, grazie al grande potere che gli fornisce l'Arca. Un potere assoluto genera corruzione assoluta.
Altrettanto protagonisti saranno i gatti, che aumenteranno in numero di racconto in racconto e che riceveranno nomi molto spesso poco adatti a dei felini, come ad esempio Dubbio, Sciagura, Stoltezza, ma adatti a descrivere l'atteggiamento e il comportamento dei vari personaggi che Tuf incontrerà nei suoi viaggi.
Libro che, nonostante un inizio che non mi ha particolarmente entusiasmato, è riuscito poi a interessarmi molto e anche a divertirmi in alcuni punti.
Un'ottima antologia che consiglio a tutti gli amanti dello stile narrativo di Martin.