Nuovo post e nuova rubrica mensile.
Si parlerà, in questo caso, dei film che ho visto al cinema nel mese di Gennaio.
Come sempre ricordo che, non essendo un critico di cinema, le mie saranno solo opinioni e sensazioni personali su determinati film. Se dico che un film mi è piaciuto più di un altro, non vuol dire che sia migliore davvero, magari a me ha trasmesso di più e ad altri può far schifo.
Non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo subito questa rubrica.
Primo film del mese di Gennaio che ho visto al cinema è stato:
"American Hustle"
Nuovo film di David O. Russell che dopo i precedenti due film (The Fighter e Il Lato Positivo) si conferma, di nuovo, come uno dei migliori registi in circolazione.
Il film è ottimo. Bella sceneggiatura e fantastici attori. Un Christian Bale sempre più (tra)sformista che ha preso 20 kg per interpretare il suo personaggio e, da Batman in forma smagliante, è diventato così:
Jennifer Lawrence favolosa e irriconoscibile rispetto alle sue interpretazioni precedenti, stavolta in veste molto sexy e ironica, riesce sempre a bucare lo schermo.
Bradley Cooper con i riccioli (si vede in una scena che per farli usa dei mini bigodini) nella sua migliore interpretazione. Amy Adams dimostra di essere una bravissima attrice dopo il terribile Man of Steel. Jeremy Renner superlativo nei panni del politico italo-americano e una scena con De Niro, che quando fa il mafioso è eccezionale.
Il film che più attendevo di quest'anno e che non ha deluso le mie aspettative.
Ispirato ad una storia vera, il film narra le vicende di un operazione dell'FBI per indagare sulla corruzione del Congresso americano. I federali si faranno aiutare da una coppia di truffatori, Irving (Christian Bale) e Sidney (Amy Adams) che guadagnavano, imbrogliando le persone, promettendo grosse somme di denaro in cambio di piccole somme. I due vengono incastrati dall'agente DiMaso (Bradley Cooper) e a loro volta dovranno aiutarlo ad incastrare vari politici e mafiosi.
Molto ben sviluppati i vari intrecci e legami tra i personaggi, non mancano scene emotive e di tensione e scene ironiche e divertentissime.
Fantastica l'ambientazione anni '70 con le varie pettinature e abbigliamenti stravaganti e ben poco sobri.
Un film che consiglio caldamente di vedere e che a tratti mi ha ricordato Breaking Bad (magari ce lo vedo solo io): a parte il personaggio di Sidney che viene da Albuquerque, che si sa, di questi tempi, è territorio di Walter White; la canzone con cui si apre il film è "A horse with no name" degli America, la stessa che canta Walt in una scena mentre guida; poi c'è una scena in cui Irving litiga con la moglie Rosalyn (Jennifer Lawrence) che somiglia moltissimo alle litigate tra Walt e Skyler.
Comunque, oltre questo, resta un film che vale davvero la pena di vedere.
Secondo film del mese è:
"The Counselor - Il Procuratore"
Film di Ridley Scott che tratte le vicende di un'avvocato (Michael Fassbender) ridotto sul lastrico dalla vita troppo sfarzosa, che si ritrova con un suo vecchio cliente, Reiner (Javier Bardem), a fare un affare di droga con il cartello messicano.
Nonostante gli avvertimenti di Westray (Brad Pitt), altro coinvolto nell'operazione, sulle eventuali difficoltà e conseguenze, l'avvocato resta sempre determinato a chiudere l'affare.
Dovranno però fare i conti non solo col cartello ma anche con la ragazza di Reiner, Malkina (Cameron Diaz), pronta a fregare tutti.
Non avevo troppe aspettative su questo film e non mi è particolarmente dispiaciuto.
Il film è incentrato soprattutto sui dialoghi che riescono a tenere alta la tensione e che a volte, però, sfociano in argomenti totalmente fuori luogo o senza senso rispetto alla situazione mostrata, a far capire quanto alcuni personaggi siano abituati a trattare e fare affari con la malavita.
Viene mostrato bene come l'avvocato, il cui nome non è mai pronunciato, abituatosi troppo alla bella vita, si fa coinvolgere in un qualcosa di cui lui non è minimamente a conoscenza, per continuare a vivere nel lusso e per sposare la ragazza di cui si è innamorato (Penelope Cruz).
Ottimo Javier Bardem nel ruolo dello stravagante e fuori di testa Reiner e degna di nota anche l'interpretazione di Cameron Diaz nel ruolo della bella e cattivissima Malkina.
Divertente il cameo di Dean Norris che è l'acquirente della droga; anche questo un richiamo, secondo me, a Breaking Bad (lo vedo ovunque!).
Film che ha un impatto forte e che mostra bene una catena di eventi che porteranno prima ad un'illusoria buona riuscita e poi a morte e violenza assoluta.
Ci sono alcune situazioni poco chiare nel finale e nel corso del film, ma in sostanza la morale è che vince sempre il più furbo.
Ultimo film visto nel mese di Gennaio è stato:
"The Wolf of Wall Street"
Altro film che attendevo con impazienza. Altro film che non mi ha assolutamente deluso.
Sul film di Martin Scorsese ho visto in giro molte critiche discordanti, c'è chi lo osanna a capolavoro e c'è chi lo affossa totalmente.
A me è piaciuto tantissimo.
Il film è tratto dall'omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort e narra della sua storia dall'inizio della carriera come broker fino al suo arresto per illeciti.
E' un film fuori di testa.
Si vedrà tutta l'evoluzione di Belfort, interpretato magistralmente da Di Caprio: da mite agnellino appena arrivato a Wall Street verrà ingurgitato totalmente dal sistema e diventerà un vero e proprio lupo famelico. Si vedranno come pian piano le dipendenza dalle droghe, l'alcol, le donne e i soldi porteranno il protagonista a non essere più lo stesso.
Ottimo Jonah Hill nei panni di Donnie, fedele amico e socio di Jordan, che non avevo mai apprezzato molto ma che in questo film rende veramente al meglio il suo personaggio e soprattutto le scene comiche tra i due sono esilaranti e memorabili.
Personaggio divertentissimo quello di Matthew McConaughey che interpreta il mentore di Jordan Belfort.
Un Di Caprio in forma smagliante e mai visto così fino ad ora, crea un personaggio memorabile e totalmente fuori di testa.
Molti si sono lamentati per la troppa volgarità, le troppe scene di sesso e le troppe scene in cui c'è gente che si droga, ma, secondo me, sono il fulcro del film, e senza queste scene e questo linguaggio scurrile non riuscirebbe ad immergere, cosi bene, lo spettatore in quel mondo marcio e schizzato.
Io l'ho trovato, a differenza di altri, un film molto veloce e per niente noioso, le sue 3 ore di durata non si sono sentite per niente, anzi è il tempo necessario a far capire a pieno le dipendenze del protagonista e a lasciare lo spettatore quasi nauseato.
Mi ha fatto ridere tantissimo, a differenza di altri film fatti apposta per ridere e che, invece, fanno solo piangere.
Come sempre per le cose che più mi piacciono, mi sembra di non aver detto nulla e non riesco ad esprimere tutto quello che mi hanno dato e anche su questo film non so proprio cos'altro dire.
Pellicola che personalmente considero la migliore del mese e che consiglio di vedere assolutamente.
Un mese di cinema è passato e aspetto già impaziente anche Febbraio; nel frattempo il prossimo articolo di questa rubrica sarà dedicato ai fumetti di Gennaio.
Appuntamento, quindi, al prossimo post!
Complimenti gran bel post
RispondiEliminagrazie, spero continuerai a seguirmi :)
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