Ho scelto di inserire le pellicole, secondo me più belle, tra quelle che ho visto al cinema l'anno scorso e, come per i fumetti del 2013, sono in ordine casuale e, soprattutto, non è una classifica ma una mia personale lista dei film che mi hanno colpito e che meritano di essere visti e rivisti.
Partiamo subito col primo, forse il mio preferito in assoluto dell'anno scorso:
"Django Unchained"
Tarantino è uno dei miei registi preferiti. Non si smentisce con nessun film.
Il suo stile è sempre riconoscibile e ti lascia, ogni volta, qualcosa quando a fine pellicola esci dalla sala. Questa volta, Tarantino prende l'idea dal nostro Django (interpretato da Franco Nero che fa un cameo nel film con una scenetta divertente insieme all'altro Django) e riporta al cinema un genere ormai sparito dal grande schermo e ne fa un qualcosa di più di un semplice spaghetti western.
Il film è di quel genere ma non ha nulla a che fare con il western classico:
si è mai visto, in un western, un ex dentista tedesco mettersi a fare il cacciatore di taglie, insieme ad uno, ormai ex, schiavo di colore divenuto un pistolero? Nel film di Tarantino sì. Ed è proprio questa la grandezza di questo regista, che riesce a trasformare l'impossibile in possibile e a creare personaggi indimenticabili, proprio come il cinema dovrebbe sempre fare. E lo fa con un'ottima sceneggiatura che racchiude non solo la vendetta di un ex schiavo per riprendersi la propria moglie, ma anche la voglia di ribellione di tutto un popolo sempre considerato inferiore.
Il film è a tratti ironico, a tratti ricco di tensione e Tarantino riesce a tenere alta l'attenzione anche quando i suoi personaggi sono seduti intorno a un tavolo, con dialoghi stupendi e attori che rendono tutto credibilissimo.
Formidabile Christoph Waltz, nel ruolo del dottor King Schultz, con un interpretazione che gli è valsa un'altra statuetta. Ancora più formidabile, secondo me, Leonardo Di Caprio nel ruolo del cattivissimo Calvin Candie, con la scena memorabile dove fa un discorso, esaminando le ossa di un cranio umano, sulla sottomissione della "razza nera" e in cui, durante la registrazione, non volendo, si ferisce ad una mano ma continua a recitare sanguinante.
Le notevoli interpretazioni di tutti (vedi Samuel L. Jackson) e una scena emblematica che racchiude tutto lo spirito della storia narrata (quella in cui si vede schizzare il sangue di uno schiavista sulle piantagioni di cotone, a simboleggiare stavolta, non la sofferenza degli schiavi, ma la loro ribellione) ne fanno il film migliore del 2013. Assolutamente da vedere a mio giudizio.
Altro film che mi ha colpito moltissimo, di un altro regista che a me piace molto:
"Il Lato Positivo - Silver Lining Playbook"
si è mai visto, in un western, un ex dentista tedesco mettersi a fare il cacciatore di taglie, insieme ad uno, ormai ex, schiavo di colore divenuto un pistolero? Nel film di Tarantino sì. Ed è proprio questa la grandezza di questo regista, che riesce a trasformare l'impossibile in possibile e a creare personaggi indimenticabili, proprio come il cinema dovrebbe sempre fare. E lo fa con un'ottima sceneggiatura che racchiude non solo la vendetta di un ex schiavo per riprendersi la propria moglie, ma anche la voglia di ribellione di tutto un popolo sempre considerato inferiore.
Il film è a tratti ironico, a tratti ricco di tensione e Tarantino riesce a tenere alta l'attenzione anche quando i suoi personaggi sono seduti intorno a un tavolo, con dialoghi stupendi e attori che rendono tutto credibilissimo.
Formidabile Christoph Waltz, nel ruolo del dottor King Schultz, con un interpretazione che gli è valsa un'altra statuetta. Ancora più formidabile, secondo me, Leonardo Di Caprio nel ruolo del cattivissimo Calvin Candie, con la scena memorabile dove fa un discorso, esaminando le ossa di un cranio umano, sulla sottomissione della "razza nera" e in cui, durante la registrazione, non volendo, si ferisce ad una mano ma continua a recitare sanguinante.
Le notevoli interpretazioni di tutti (vedi Samuel L. Jackson) e una scena emblematica che racchiude tutto lo spirito della storia narrata (quella in cui si vede schizzare il sangue di uno schiavista sulle piantagioni di cotone, a simboleggiare stavolta, non la sofferenza degli schiavi, ma la loro ribellione) ne fanno il film migliore del 2013. Assolutamente da vedere a mio giudizio.
Altro film che mi ha colpito moltissimo, di un altro regista che a me piace molto:
"Il Lato Positivo - Silver Lining Playbook"
David O. Russell, il regista di questo film, l'ho apprezzato molto in The Fighter, e ora recentemente con American Hustle. 3 su 3 per lui. Anche Il Lato Positivo mi ha convinto ed è uno dei migliori film dello scorso anno, a mio parere. Una storia di rinascita, d'amore, drammatica, comica, pazza. Un film che merita di essere visto per la storia che racconta, per le emozioni che trasmette, per un cast eccezionale e perchè, per me, è stato la rivelazione dello scorso anno. Non mi aspettavo niente e mi ha dato tantissimo. La storia di Pat (Bradley Cooper) che ritorno a casa dopo 8 mesi passati in una clinica psichiatrica e dopo aver perso tutto. Ora vive con i genitori e vuole diventare una persona migliore, dopo aver sbroccato beccando la moglie mentre lo tradiva. Il suo obiettivo è riconquistarla, nonostante l'ordine restrittivo di starne alla larga, e cerca di farlo attraverso delle piccole buone intenzioni, come fare jogging ogni giorno o leggere libri. I suoi amici lo spingeranno anche a conoscere nuove persone, ed è cosi che incontrerà Tiffany (Jennifer Lawrence), ragazza problematica quanto lui, che dopo la morte del marito non fa che andare a letto con chiunque.
Da qui si instaurerà un rapporto in cui Tiffany cerca di aiutare Pat a riconquistare la moglie e Pat aiuta Tiffany con una gara di ballo, a cui poi parteciperanno in coppia. (Da sottolineare la straordinaria interpretazione di Jennifer Lawrence).
Film divertentissimo con scenette fantastiche tra i due e anche commovente con situazioni, dei vari personaggi, non facili da affrontare.
Si mescolano bene commedia e dramma in questa pellicola che avvicina, ancora di più, il cinema alla vita quotidiana. Un film che ti lascia "positivo" e ti infonde quella voglia di ricominciare e la consapevolezza che c'è sempre un modo per uscire ed adattarsi ai momenti tristi della vita.
Film fantastico che si aggiunge a questa lista è:
"Il Grande e Potente Oz"
Una sorta di prequel del racconto il Mago di Oz, diretto da Sam Raimi. Ottimo film che mi è piaciuto tantissimo al cinema con i suoi favolosi colori sgargianti ed effetti speciali (anche rivederlo, in dvd, non mi è dispiaciuto). La storia narra le vicende di come è arrivato il mago alla città di Oz. E di come dovrà affrontare le varie streghe cattive per riconquistare la città di Smeraldo.
Quando guardo questo film non posso non fare il paragone con il rifacimento, allora sequel, Alice in Wonderland di Burton. Essendo attaccato ad entrambi i racconti e ovviamente entusiasta per questa specie di rilancio da parte della Disney, ho trovato migliore, soprattutto per le parti di guerra, il Grande e Potente Oz. Purtroppo devono sempre appiopparci queste profezie, che portano alle spropositate battaglie tra bene e male, e nel film di Burton mi è sembrato molto fuori luogo vedere i personaggi strambi di Alice con armature e spade. Invece ho apprezzato molto che nel potente Oz di armature e spade non se ne vedono, anzi, per vincere la battaglia il mago usa la strategia e l'inventiva. Bellissimo lo strumento che usa il protagonista per sembrare onnisciente e che userà in seguito anche con la piccola Dorothy.
Un film che rappresenta bene la magia del cinema.
Un film che diverte e stupisce. Adatto a tutti, grandi e piccoli.
Film stupendo anche:
"Come un Tuono"
Il film tratta di rapporti familiari e sociali, della sottile linea che divide il bene dal male e della necessità di fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano. La pellicola si divide, grosso modo, in 2 parti.
La prima vede protagonista Luke (Ryan Gosling), un pilota di moto che lavora in uno spettacolo ambulante che si sposta di città in città. Prima di partire dall'ultima città, scopre di aver avuto un figlio da una breve relazione con Romina (Eva Mendes). Decide di rimanere e di prendersi cura di suo figlio per non farlo crescere senza un padre, come è successo a lui. Dopo vari tentativi di trovare un lavoro, comincia a rapinare le banche per procurarsi il denaro di cui ha bisogno la sua famiglia. Durante una rapina viene beccato, ed inizia una corsa folle con la polizia alle calcagna, ma "chi corre come un fulmine, si schianta come un tuono".
Ed è qui che inizia la seconda parte del film, con protagonista il poliziotto Avery Cross (Bradley Cooper, sempre lui XD) che, prendendo parte all'inseguimento di Luke, rimane ferito. Avery, nuova recluta, dovrà fare i conti, per chiudere il caso e togliersi i sensi di colpa, con molti poliziotti corrotti e capire che la giustizia non è quella per cui lui si era tanto impegnato. Passano gli anni e Jason, il figlio di Luke, conosce al liceo Al, figlio di Avery. Stavolta il ruolo del buono e del cattivo sono inversi ma la storia si ripete. Un ottimo racconto sul rapporto padre e figlio, ottima la caratterizzazione dei personaggi e l'approfondimento psicologico.
Un film che trasmette sensi di colpa, aspettative, che destabilizza e toglie la sicurezza del giusto.
Come ultimo non poteva mancare un film d'animazione:
"Monsters University"
Partendo dal presupposto che, per me, Mike Wazowski (un mostro per niente spaventoso) è il miglior personaggio che abbia mai sfornato la Pixar, questo film va visto solo per questo. Non raggiunge sicuramente i livelli del primo Monsters & Co, ma è divertentissimo ed è il miglior prequel possibile che potessero fare. La storia a cui ruota attorno il film è quella di come si sono conosciuti Mike e Sulli e del loro periodo passato al college. L'idea che ci si possa laureare in mostrologia è fantastica. Gli amanti dei film sui college apprezzeranno moltissimo: le varie confraternite e le prove da superare per entrare a farne parte e le fantastiche Spaventiadi, le olimpiadi studentesche della Monsters University, ricche di gare all'insegna dello spavento. Personaggi, come sempre, divertentissimi e indimenticabili. Vederli nell'adolescenza, poi, non ha prezzo e si scopre che Sullivan (protagonista eroe nel primo) era lo studente spavaldo e meschino mentre Randall (cattivo nel primo) il secchione di turno. Ulteriori personaggi da far scompisciare nella fantastica confraternita Oozma Kappa, tutti, come Mike, poco spaventosi e tanto comici. Il miglior film d'animazione del 2013 non poteva non essere della Pixar.
Ottimo e consigliato a tutti.
Finita anche questa lista di film, appuntamento al prossimo post!!
P.S. Voglio citare altri film che non sono rientrati nella lista perché dovevo rispettare il massimo di 5, ma che consiglio ugualmente di vedere e che, per me, meritano di essere fra i migliori del 2013:
"Educazione Siberiana", un bellissimo film di Salvadores;
"Lo Hobbit - La Desolazione di Smaug", che ho preferito al primo ( la scena col drago vale tutto il film);
"Hunger Games - La ragazza di fuoco", anche questo molto meglio del primo;
"Cattivissimo Me 2", assolutamente fantastici i Minions;
"Pacific Rim", che consiglio a tutti gli amanti dei robottoni stile Jeeg, Mazinga ecc. e che non rientrava nella classifica perchè non sono riuscito a vederlo al cinema ma solo in dvd.
Il lato positivo, voglio prima leggere il libro, ma poi lo vedrò. Concordo su Lo Hobbit e Hunger games entrambi molto meglio dei primi^^ Purtroppo non sono riuscita ad andare a vedere cattivissimo me 2 :( , il primo mi era piaciuto molto, ormai aspetto che esca il dvd.
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