Stavolta parliamo di serie tv. Devo dire che non ne ho seguite moltissime, quindi più che altro sono le 5 che ho visto e che mi hanno tenuto compagnia nelle serate/nottate del 2013.
Partiamo subito con una nuovissima serie uscita proprio nel 2013, con la sua prima stagione, e che ha subito riscosso il mio interesse e quella della mia ragazza: "Under the Dome"
Una prima stagione davvero bella e coinvolgente, ricca di misteri, personaggi ambigui, situazioni e scenari molto interessanti. Per chi, come me, non ha ancora letto il libro The Dome di King da cui è tratta la serie, la trama è molto semplice:
una normale e tranquilla cittadina del Maine si ritrova tagliata fuori dal resto del mondo a causa dell'improvvisa comparsa di un enorme, indistruttibile e invisibile campo di forza (o come viene chiamata da tutti "la cupola").
Tutti gli abitanti di Chester's Mill si ritroveranno in preda al panico, impossibilitati a svolgere le più semplici e basilari attività di tutti i giorni e a dover affrontare carenze di cibo, di medicinali e di tutto il necessario per poter sopravvivere. I personaggi principali avranno il ruolo di mantenere l'ordine e cercare di capire qual'è il motivo della misteriosa comparsa della cupola e come uscirne.
Molti i colpi di scena e i vari avvicendamenti del tutto inaspettati.
Tutti i personaggi sono davvero interessanti e ben caratterizzati, si scoprirà molto presto che il mistero della cupola è quasi il minore dei problemi e dei segreti che nasconde questa città e i suoi abitanti. Non voglio dire troppo sulle vicende dei protagonisti e sui vari misteri perché è una serie in cui anche il minimo particolare è importantissimo.
Ricorda un po' Lost, ma non mi voglio sbilanciare troppo, di sicuro ha un Dean Norris (Hank in BrBa) eccezionale e un finale di stagione che non fa altro che aumentare la voglia di continuare a vedere e a cercare di scoprire i segreti della cupola e di Chester's Mill.
(Sì, anche il film dei Simpsons è ispirato a The Dome).
Un'altra serie tv che ho iniziato a vedere nel 2013, ma che era già in circolazione da un paio d'anni, alla quale mi sono avvicinato soprattutto grazie ai libri: "Game of Thrones"
È stato facile l'avvicinamento alla serie tv che, anzi, mi ha permesso di riuscire a dare un volto a i tanti personaggi presentati. Ho iniziato a leggere i primi libri e a vedere la prima stagione quasi contemporaneamente e questo mi ha permesso di apprezzare molto entrambi.
Soprattutto la prima è molto fedele e rispetta in tutto e per tutto il primo libro.
Cosa che non accade nella seconda e nella terza stagione, per quanto siano altrettanto godibili e con una ricostruzione molto accurata delle battaglie e dei tanti luoghi e castelli.
Game of Thrones è una serie fantasy che di fantasy ha ben poche cose.
Sì è vero, ci sono draghi, meta-lupi, misteriose e oscure creature, ma tutto il resto è un "gioco" tra uomini di potere, strategie, passioni, inganni e un'insieme di personaggi che non si possono non amare.
La cosa che più mi appassiona di questa serie è vedere come tutti loro si ritrovino a compiere una determinata scelta, che può essere, ad esempio, lo scontrasi o allearsi fra loro, cosa che inevitabilmente li porterà alla rovina o alla gloria.
Non ci sono personaggi buoni o personaggi cattivi, c'è chi è più o chi meno ingenuo, ma ognuno di loro cerca di raggiungere il potere.
Non ci sono protagonisti, tutti devono fare i conti con il proprio destino e se qualcuno deve morire non si fanno distinzioni di casate o di titoli.
Questa è una serie che consiglio anche a chi non ama il genere fantasy, perchè dopo aver visto questa serie si ricrederà per forza.
Quest'altra serie, a mio parere, è in assoluto la migliore del 2013: "Breaking Bad"
C'è poco da dire. Capolavoro.
Stavolta mi sbilancio e dico che è la serie migliore che abbia mai visto.
Mi sono avvicinato tardi a questa serie tv, quando ormai stava per iniziare la quinta e ultima stagione. Questo mi ha permesso, però, di riuscire a seguire molto più intensamente e più costantemente la storia e non ho dovuto aspettare settimane o mesi fra una stagione e l'altra o un episodio e l'altro.
Questa è la serie tv che tutti dovrebbe vedere e che si posiziona su un gradino molto più alto di quello di semplice spettacolo per la televisione.
È una storia che ti entra dentro e che non puoi dimenticare.
Quello che colpisce maggiormente è la forza di un uomo, al quale viene diagnosticato un cancro, di riuscire a lottare e a cambiare la sua vita. L'evoluzione del protagonista è divampante e destabilizzante: un uomo comune, un normale professore del liceo, che diventa il più grande produttore di metanfetamina, che da persona rispettabile diventa criminale, che da buono diventa cattivo. Ma Walt lo fa per la sua famiglia, per darle un futuro anche dopo che il cancro lo avrà ucciso. Anche tutti gli altri personaggi avranno una loro crescita e soprattutto Jesse, suo socio, avrà l' evoluzione inversa.
La storia di Walter White è tra le più belle ed emozionanti mai viste. Bryan Cranston, poi, ha reso il personaggio indimenticabile e lo ha lasciando indelebile nelle menti di tutti.
Con questa serie si ha la percezione di come una persona normale possa diventare qualcosa di completamente diverso e di come a tutte queste azioni corrispondano "reazioni collaterali".
La migliore serie tv del 2013 e una stagione finale da pelle d'oca.
Serie tv che non poteva mancare è: "The Walking Dead"
Anche a questa serie tv mi sono avvicinato grazie ad una lettura: il fumetto di Kirkman. Devo ammettere che dopo i primi 2 episodi della prima stagione mi ero annoiato a morte e avevo deciso di non vederla e seguire solo il fumetto. Poi avendo esaurito le cose da vedere, le ho dato un'altra possibilità.
Nonostante la storia si discosta moltissimo dal fumetto, la seconda stagione soprattutto, è abbastanza gradevole e il finale vale tutta la serie. Per adesso ho finito di vedere la terza e mi preparo a vedere la quarta stagione in questi giorni.
Vorrei farne un post appostio in cui parlo del fumetto e della serie tv, quindi per ora mi fermo qui e consiglio di iniziare questa serie.
Non ci sono solo zombie, ma anche storie di vita e di sopravvivenza.
Ultima serie tv seguita in questo 2013 è: "Modern Family"
Con questa serie mi distacco totalmente da quelle precedenti.
Una serie spiritosa, comica e spassionata sui rapporti familiari e non solo.
Tutto è incentrato su 3 diverse famiglie americane imparentate tra loro.
C'è la famiglia di Jay, il capofamiglia, che ha sposato Gloria, un'avvenente colombiana molto più giovane di lui e che ha già un figlio, Manny. Poi c'è quella di Claire, figlia di Jay, e Phil e dei loro tre figli. Ed infine c'è quella di Mitchell, figlio omosessuale di Jay, e del suo compagno Cameron.
Tutta la serie è girata come una sorta di falso documentario, in cui i protagonisti ogni tanto si trovano a parlare davanti alla telecamera come se fossero intervistati. In ogni puntata vengono trattate le classiche situazioni familiari in modo davvero esilarante ma anche riflessivo, e a fine puntata ogni personaggio diviene sempre più consapevole della sua posizione.
Una grande famiglia allargata che non ha mai smesso di farmi ridere.
Serie tv in cui ognuno ci si può riconoscere ed immedesimare, nonostante tutte le situazioni siano, volutamente, un po' troppo sopra le righe.
Consiglio spassionatamente a chi vuole farsi più di due risate.
Ultimo appuntamento con questa rubrica terminato, prossimamente nuovi post!
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